Capitolo 4 - Speriamo bene?! Parte 1

 

 

 

 

Era il 10 giugno 1998 quando  il mio destino cambiò e la radio divenne la mia compagna di vita, motivo di esistere. 

Già, perché per me motivo d'esistere c'è: COMUNICARE.

Ero tranquillamente seduto come al solito sulla seggiolina accanto al mixer della radio che sarebbe diventata casa mia per i dieci anni successivi, radio parrocchiale all'epoca, poi mutata dopo il nostro incontro, ma di questo ne parleremo più avanti.

Il fatto che avessi dovuto sostituire sotto le direttive del direttore qualcuno che era assente, di li a poco fece in modo che si accendesse dentro al mio cuore una fiamma che non si è mai spenta.

"Manda lui , poi si trova uno" disse al tecnico l'editore della radio in preda a sudori freddi da mancanza di speaker  dell'ultimo minuto.

Entrai in quella stanza che era molto spartana, ma c'era il microfono, il mixer, cuffie varie, un po di pannelli sui muri e un armadio con tanti cd, piastre per riprodurli e stop.

Il resto avrei dovuto mettercelo io.

Ah, c'era anche un telefono.

"Non ti aspettare che qualcuno chiami" mi disse il tecnico" qui non chiama molta gente?!"

"Speriamo bene" dissi e mi misi la cuffia. 

Lo ripetei a quel ragazzino  timido che pensavo essere, poi ...

...NON FU COSI.

" una strana frenesia pervase la mia impacciata anima, e anche se ancora non sapevo come muovermi iniziai salutando  chiunque fosse all'ascolto, e prendendo il giornale li a fianco iniziai a commentare qualche notizia, in modo da attirare l'attenzione degli ascoltatori, poi qualche canzone da me scelta  e magia... il telefono squillò!

" o che sei uno novo!? " mi disse  un signore dall'altra parte del telefono.

" tu sei proprio ganzo" e da li tutto partì.

Quel giorno e forse tutt'ora non sono ancora cosciente di tutto quello che sto facendo, ma so che aiutare gli altri, anche solo con una parola è ciò che voglio fare.

Se poi sono anche Ganzo!? meglio!

Passò una mezz'ora e il proprietario della radio irruppe nella stanza e disse" fantastico! puoi venire anche domani? "  

Così fu, ma  ci sarà modo di raccontarvi il resto  nei prossimi capitoli.

Cristian